Chiedere la concessione di un contributo economico per progetti ed iniziative di valorizzazione del territorio e promozione del tessuto economico - anno 2024

Chiedere la concessione di un contributo economico per progetti ed iniziative di valorizzazione del territorio e promozione del tessuto economico - anno 2024

L'Amministrazione ha previsto l’erogazione, per l’anno 2024, di contributi economici alle associazioni senza scopo di lucro al fine di sostenere le loro proposte progettuali per eventi da realizzare di interesse economico-sociale. 

L’obiettivo è: 

  • promuovere e valorizzare il territorio 
  • favorire lo sviluppo economico-sociale del territorio
  • promuovere i prodotti tipici del territorio
  • favorire l’attrattività e l’apporto positivo dell’immagine della città.

Approfondimenti

Soggetti beneficiari di contributi

Possono presentare istanza di partecipazione le associazioni con finalità di promozione sociale, delle tradizioni, del tessuto economico del territorio e dei prodotti tipici. 

Tali soggetti devono possedere i seguenti requisiti:

  • avere sede legale e/o operativa nel Comune di Ferrara con registrazione presso l’agenzia delle entrate
  • operino senza fini di lucro
  • svolgano attività di interesse per la comunità
  • non abbiano stipulato e non stipulino nell’annualità 2024 altre convenzioni con il Comune di Ferrara per l’attuazione del medesimo progetto oggetto di finanziamento.

I requisiti sopra esplicitati devono essere conservati per tutta la durata del procedimento di assegnazione del contributo. 

Soggetti che non possono beneficiare di contributi

Non possono godere di contributi di cui al presente avviso i soggetti che:

  • al momento dell’erogazione del contributo risultino fornire servizi a favore della pubblica amministrazione, ai sensi della Legge Regionale 41/97 e ss.mm.ii
  • si trovino in posizione debitoria o abbiano in corso procedimento contenzioso nei confronti del Comune di Ferrara
  • sono già titolari di contributi comunali o provenienti da altre Pubbliche Amministrazioni relativamente al medesimo progetto candidato
  • hanno attivato rapporti di lavoro o di collaborazione con dipendenti del Comune di Ferrara, che negli ultimi 3 anni di servizio, avevano esercitato nei suoi confronti poteri autoritativi o negoziali. Inoltre, ai sensi dell’art. 53, comma 16 ter del decreto legislativo 165/2001 i contratti conclusi o gli incarichi stipulati posteriormente alla riscossione del contributo economico sono nulli e comportano il divieto di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi 3 anni, oltre alle conseguenze connesse a dichiarazioni non veritiere
  • svolgono iniziative progetti o attività che si pongano in contrasto con le finalità, programmi e progetti dell’Amministrazione Comunale.
Spese ammissibili

Le spese ammissibili per il programma/progetto di attività devono possedere i seguenti requisiti generali:

  • essere direttamente sostenute dal soggetto beneficiario
  • essere connesse, congrue e funzionali al progetto finanziato
  • essere riferite all’arco temporale dell’iniziativa singola o all’anno intero per le attività annuali
  • rappresentare costi reali ed effettivi, identificabili e controllabili
  • essere opportunamente documentate, con documenti fiscalmente validi.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

1. ospitalità: spese di ospitalità e trasferimenti, ecc.

2. spese di personale: costi per la retribuzione del personale dipendente e non dipendente per la quota parte impiegata nella realizzazione dell’iniziativa singola/attività annuale e per l’arco temporale dello stesso

3. spese di promozione e comunicazione: costi di promozione, comunicazione, pubblicità, ufficio stampa e rappresentanza, pubblicazioni (programmi, cataloghi, libri, cd, dvd, gadget, ecc.) inerenti l'attività progettuale, ecc.

4. spese per aggiornamento e perfezionamento professionale: costi per aggiornamento e perfezionamento professionale relativi alla realizzazione dell’iniziativa singola/attività annuale

5. spese per allestimenti e attrezzature: costi per servizi e prestazioni professionali di terzi, noleggi impiegati nella realizzazione dell’iniziativa singola/attività annuale, ecc.

6. spese di organizzazione e produzione: affitto immobili o location per svolgimento attività, costi per servizi e prestazioni professionali di terzi, spese di sicurezza, compensi ad artisti, atleti, allenatori, istruttori, relatori, ricercatori, esecutori, direzione artistica, inclusi premi, diritti d’autore connessi alla realizzazione dell’iniziativa singola/attività annuale, ecc.

7. spese bancarie e assicurazione: spese bancarie legate all’attività progettuale anche per oneri finanziari relativi ad anticipazione di liquidità e spese di assicurazione relative alle attività oggetto del contributo, ecc.

8. canoni e permessi: canoni e permessi che dovranno essere intestati direttamente al beneficiario qualora non siano già stati scontati sulla base del patrocinio concesso

9. spese generali: spese generali per la quota parte relativa al periodo di svolgimento dell’iniziativa singola o attività annuale (utenze, affitto sede, materiali di consumo, cancelleria e simili, spese postali, rimborsi spese, spese di pulizia, guardiania, beni durevoli funzionali alla realizzazione del progetto per la quota di ammortamento relativa al periodo di svolgimento del progetto, ecc.) e altre voci non comprese nell’elenco.

Le eventuali spese pagate in valuta estera debbono essere corredate da una dichiarazione sottoscritta dal presidente/legale rappresentante, contenente il valore in euro con il cambio valevole al giorno del pagamento.

L’imposta sul valore aggiunto può costituire un costo ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario. 

L’IVA che può essere recuperata non può essere considerata ammissibile. 

La compilazione del prospetto allegato B nell’ammontare delle entrate e delle spese terrà conto del regime IVA del beneficiario del contributo a seconda della dichiarazione obbligatoria di ritenuta d’acconto del 4% (IRPEF/IRES) effettuata con firma del legale rappresentate ovvero:

  1. per i non soggetti alla ritenuta d’acconto del 4% nell’ammontare delle somme è ricompresa l’IVA sia nelle entrate che nelle spese
  2. per i soggetti alla ritenuta d’acconto del 4%:
    1. IVA Interamente detraibile ( l’IVA non deve essere ricompresa né per l’entrate né per le spese, ma riportata nell’apposita colonna del prospetto costi anche nelle entrate ove ricorre)
    2. IVA parzialmente detraibile con percentuale (sia nell’entrate che nelle spese si ricomprendono gli importi relativi all’ IVA in base alla percentuale riportata)
    3. IVA non detraibile (in questo caso sia nelle entrate che nelle uscite l’IVA è ricompresa).

Tutti i giustificativi di spesa dovranno essere documenti fiscalmente validi. I documenti fiscali presentati dovrannoessere quietanzati per un importoalmeno pari al valore del contributo comunale concesso, ordinati per tipologia come descritto sopra ed opportunamente corredati dai documenti che ne attestino la quietanza. Non saranno accettate generiche apposizioni di “per ricevuta/quietanza” sui documenti e nemmeno autodichiarazioni che i pagamentisono stati effettuati.

I giustificativi di spesa originali dovranno essere conservati dal beneficiario. 

In ogni caso, in qualsiasi momento i giustificativi originali dovranno essere resi disponibili all’Amministrazione comunale.

Sono ritenuti fiscalmente validi i seguenti documenti:

  • F24
  • busta paga
  • rendiconto costo del personale (INPS, INAIL, ecc.)
  • fattura
  • parcella
  • ricevuta fiscale
  • ricevuta/nota di prestazione occasione redatta con gli estremi del collaboratore/tecnico/libero professionista, ecc. firmata dallo stesso
  • scontrino fiscale parlante (sono ammessi quale documento giustificativo della spesa solo se provano che i costi sostenuti sono riferibili al soggetto beneficiario e permettono di conoscere la tipologia e la quantità del bene o del servizio acquistato)
  • nota rimborso spese documentate: richiesta indirizzata al soggetto titolare dell’iniziativa singola/attività annuale da parte del percipiente che deve attestare l’importo del rimborso, i dati relativi al soggetto rimborsato, la causa e la data della spesa cui si riferisce il rimborso e la sua pertinenza al progetto. Alla nota di rimborso dovranno essere allegati i documenti contabili aventi valore probatorio della spesa sostenuta firmati dal percipiente, ad esempio: biglietti del treno, scontrini fiscali, ricevute pedaggi autostradali ecc.  La nota di rimborso deve essere firmata dal percipiente e dal rappresentante legale del beneficiario del contributo ed essere corredata dai documenti comprovanti la quietanza della stessa. Il Comune riconoscerà a titolo di rimborso per l’uso del mezzo un importo non superiore ad 1/5 del prezzo medio della benzina per km percorso. A tal fine è obbligatoria la compilazione di un prospetto che indichi gli utilizzatori di mezzi, il periodo di impiego degli stessi e i km percorsi
  • quietanza premi assicurativi
  • quietanza affissioni pubbliche
  • bollette utenze e canoni di affitto per la quota parte relativa al periodo di svolgimento dell’iniziativa singola/attività annuale.
Spese non ammissibili

Non sono ammissibili per il programma/progetto di attività le seguenti voci di spesa:

  • acquisto di beni strumentali durevoli non necessari all’iniziativa singola/attività annuale e qualsiasi spesa considerata di investimento
  • spese non riconducibili all’attività progettuale e non espressamente identificabili come tipologia nei documenti ammissibili
  • spese di manutenzione straordinaria degli immobili
  • spese per pubblicazioni (programmi, cataloghi, libri, cd, dvd, gadget, ecc.) che vengano messe in vendita al di fuori del periodo dell’attività progettuale
  • spese per noleggio di mobili, veicoli, attrezzature, per affitto locali, non direttamente necessari alla realizzazione dell’iniziativa singola/attività annuale
  • spese di ammende, sanzioni, contravvenzioni, penali e per controversie legali, ravvedimenti onerosi e relativi interessi
  • costi relativi a danni e indennizzi
  • erogazioni liberali(cioè contributi a favore di altri soggetti ) e donazioni
  • costi figurativi
  • imposte (es. IRAP, IRES)
  • ogni forma di prestazione non documentata
  • spese e sue relative attestazioni di pagamento non intestate al soggetto beneficiario autorizzato al ricevimento del contributo
  • ogni altro costo che risulti non direttamente sostenuto dal soggetto richiedente, non direttamente imputabile ad una o più attività del progetto, non congruo in relazione alle attività del progetto finanziato, non opportunamente documentato con documenti fiscalmente validi e non riferito all’arco temporale del progetto.
In Comune di Ferrara …

La dotazione finanziaria messa a disposizione dal Comune di Ferrara è pari a 17.000,00 euro e il contributo massimo assegnabile per progetto è di 4.000 euro.

Per maggiori informazioni consulta l'avviso pubblico.

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Ultimo aggiornamento: 24/04/2024 14:45.21