Bonificare siti inquinati

Bonificare siti inquinati

I siti contaminati sono luoghi dove le caratteristiche qualitative del suolo, del sottosuolo e/o delle acque sotterranee sono state alterate dalle attività dell'uomo.

Quando queste alterazioni rappresentano un potenziale rischio per la salute e/o per l’ambiente, è necessario attivare un procedimento di bonifica.

L'attivazione del procedimento di bonifica serve a valutare l'eventuale grado di contaminazione e la presenza di rischi per la salute umana e/o l'ambiente a seguito di un evento e quindi eseguire gli interventi necessari a eliminare la contaminazione o ridurla a livelli accettabili come da normativa vigente. 

I procedimenti di bonifica descritti in questa pagina non riguardano la bonifica di manufatti in amianto.

Approfondimenti

Cosa fare in caso di rischio di inquinamento

Se si verifica un evento potenzialmente in grado di contaminare una delle matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque sotterranee) o se si individua un caso di contaminazione delle stesse matrici (con analisi chimiche su campioni di terreno e acque sotterranee), è necessario attivare subito il procedimento di bonifica mediante comunicazione all'autorità competente regionale Agenzia Regionale per la Prevenzione, Ambiente e l'Energia dell'Emilia Romagna - Servizio Autorizzazioni e Concessioni (ARPAE-SAC) e agli altri enti interessati, tra cui il Comune di Ferrara.

Per maggiori informazioni su come avviare la procedura di sito contaminato consulta il sito di Arpae Emilia Romagna

Per maggiori informazioni sulla bonifica di siti contaminati consulta il sito di Arpae Emilia Romagna

 

 

Chi deve, e quando, presentare la comunicazione

Il responsabile della contaminazione, il proprietario o l'utilizzatore dell'area o altro soggetto interessato, nel caso in cui rilevi situazioni tali da alterare, o da aver alterato, le caratteristiche qualitative del suolo, sottosuolo e acque sotterranee, è obbligato ad attivare immediatamente un procedimento di bonifica.

Consulta il modulo

Procedimento di bonifica

I procedimenti di bonifica possono seguire diversi regimi amministrativi, distinti in procedura ordinaria e procedure semplificate.

PROCEDURA ORDINARIA

La procedura ordinaria, secondo la normativa in vigore (Decreto legislativo del 03/04/2006, n. 152, articolo 242), si articola in quattro fasi:

  • Piano di Caratterizzazione (PdC)
  • Analisi di Rischio (AdR)
  • Progetto Operativo di Bonifica (POB) 
  • Piano di Monitoraggio (PdM).

Al termine degli interventi e dell’eventuale monitoraggio viene rilasciata la certificazione di avvenuta bonifica.

PROCEDURE SEMPLIFICATE

L'iter semplificato si può applicare in caso di:

Iter di bonifica

Gli interventi di bonifica servono a ridurre o eliminare la contaminazione su suoli e acque sotterranee. Devi attivare procedure diverse a seconda dei casi. 

Come?

  1. verificando quale sia la tipologia di procedimento da attivare
  2. raccogliendo la documentazione necessaria
  3. inviando la richiesta via PEC
  4. attendendo l'autorizzazione o l'approvazione.

Cosa?

Documentazione tecnica a firma di un tecnico incaricato iscritto ad un ordine professionale.

Autorità competente

Per i procedimenti di bonifica attivati prima dell'entrata in vigore del Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152 e cioè prima del 29 aprile 2006, l'autorità competente è il Comune di Ferrara.

Per i procedimenti di bonifica che riguardano una contaminazione rilevata in una specifica area dopo il 29 aprile 2006, bisogna presentare la richiesta relativa alla fase del procedimento di interesse all’ARPAE – SAC.

Autorizzazione e garanzie finanziarie

Fatta salva la necessità di attuare interventi a carattere di urgenza (interventi di contenimento, di Messa in Sicurezza di Emergenza – MISE), gli interventi di bonifica si possono avviare solo dopo il rilascio della specifica autorizzazione. 

Se i responsabili della contaminazione non provvedono direttamente a eseguire gli interventi di bonifica autorizzati da ARPAE-SAC, la normativa prevede che i lavori siano realizzati d'ufficio dal comune territorialmente competente, avvalendosi anche delle garanzie finanziarie previste.

ARPAE-SAC, fissa nell'atto di approvazione, in relazione ai costi stimati per l'intervento nel progetto di bonifica, l'entità delle garanzie finanziarie da prestare a favore del Comune di Ferrara, per la corretta esecuzione e il completamento degli interventi di bonifica nel sito.

Le garanzie prestate saranno restituite solo all'ottenimento della certificazione che attesta il completamento degli interventi di bonifica, rilasciata sempre da ARPAE-SAC.

Altre autorizzazioni per interventi di bonifica

Prima di iniziare gli interventi autorizzati e una volta definiti gli elementi e le modalità operative di cantiere, potrebbe essere necessario ottenere altre specifiche autorizzazioni o concessioni, come:

Tempi di risposta

I tempi pervisti dalla normativa per l’approvazione delle singole fasi sono:

Tipo di richiesta Tempi di rilascio (salvo interruzioni o sospensioni)
piano di caratterizzazione 30 giorni
analisi di rischio 60 giorni
progetto operativo di bonifica 60 giorni
approvazione o diniego del piano di monitoraggi 30 giorni

 

Anagrafe regionale dei siti contaminati

La regione Emilia Romagna ha istituito l'anagrafe regionale dei siti contaminati, uno strumento previsto dalla normativa nazionale che contiene: 

  • l'elenco dei siti sottoposti a intervento di bonifica e ripristino ambientale oltre agli interventi realizzati nei siti medesimi
  • l’individuazione dei soggetti ai quali compete la bonifica
  • gli enti pubblici di cui la regione intende avvalersi, in caso d’inadempienza dei soggetti obbligati, ai fini dell’esecuzione d’ufficio.
In Comune di Ferrara …

Puoi trovare la perimetrazione dei siti oggetto di procedimenti di bonifica nella cartografia dello strumento urbanistico generale del Comune.

Le aree sono individuate indipendentemente dall’ente titolare del procedimento e dalla fase di avanzamento (indagini, analisi di rischio, progetto degli interventi).

Le aree con procedimento concluso possono comunque essere oggetto di limitazioni d'uso, temporanee o permanenti. 

Per maggiori informazioni sulla modulistica consulta il sito di ARPAE dell'Emilia Romagna

Attività correlate

Notificare una contaminazione
Quando si osserva un evento potenzialmente in grado di contaminare un sito oppure si individua una contaminazione già in atto, è necessario adottare le necessarie misure di prevenzione e di messa in sicurezza e comunicare il fatto agli enti competenti per il territorio.
Avviare le indagini preliminari
Una volta attuate le misure di prevenzione e di messa in sicurezza, eventualmente necessarie, il responsabile del presunto inquinamento deve svolgere un’indagine preliminare per verificare i livelli di contaminazione.
Piano di caratterizzazione
Il piano di caratterizzazione contiene la precisa identificazione del quadro complessivo dello stato dell'area interessata, ed è finalizzato alla definizione di un progetto d'intervento che sia, al tempo stesso, compatibile a livello ambientale e sostenibile a livello economico.
Analisi di rischio
L'analisi di rischio (AdR) è uno strumento che consente di valutare, in via previsionale, i rischi per la salute umana connessi alla presenza di inquinanti nell'ambiente. È finalizzata alla determinazione delle concentrazioni soglia di rischio (CSR).
Progetto di bonifica
Il progetto operativo degli interventi di bonifica e messa in sicurezza operativa o permanente individua gli interventi di bonifica del sito, le tecnologie applicabili, i costi e le tempistiche delle attività.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 14:16.23